Parte integrante della nostra presenza sul territorio di San Giovanni a Teduccio dove sorge il Beggar's Theatre è la Corale, che rappresenta per me, e per i miei collaboratori, da un punto di vista poetico che da uno umano l’aspetto più importante di tutto il nostro progetto artistico. Dico aspetto poiché essendo un coro formato da individui estremamente eterogenei e con livelli talmente diversi sia anagraficamente che culturalmente, sarebbe sbagliato soffermarsi sull’individualità di ciascun di loro. La forza di questo gruppo è nell’aver trovato nel canto la forma più autentica di unità e identità collettiva, questo principio è da noi tutti difeso e rafforzato, prima di qualunque altroprincipio.

Il lavoro viene affrontato attraverso tecniche di insegnamento vocale e stilistico, atto al mantenimento della cellula timbrica che caratterizza questo gruppo corale in modo del tutto unico e prestigioso; i brani vengono insegnati mediante tecniche di oralità, vale a dire ascolto e imitazione; l'imitazione musicale-vocale sviluppa di per se il naturale e libero adattamento timbrico, in tal modo le esecuzioni subiscono quella naturale metamorfosi, diventando autentiche, uniche e strutturalmente interressantissime.

Questo procedimento ci ha obbligati ad una scelta minuziosa e particolare del repertorio da affrontare: musica popolare di tradizione campana e non solo, esperimenti di musica colta antica (Alessandro Scarlatti, G.B. Pergolesi, ecc), musica colta conteporanea (Igor Stravinskij).

Molto stiamo facendo, ma il lavoro è lungo e inarrestabile.