Gli Alberi di Canto Teatro

TITANOGONIA PER PROMETHEO

ovvero il titano che mi vendette il suo destino

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Progetto “MigrArti 2017” della Direzione Generale dello Spettacolo presso il Ministero dei Beni e della Attività culturali e del Turismo.

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Il progetto ideato e diretto da Mariano Bauduin, ammesso a contributo pubblico dalla Direzione Generale dello Spettacolo presso il Ministero dei Beni e della Attività culturali e del Turismo, si sviluppa e si colloca nella VI Municipalità del Comune di Napoli, un'area, come a tutti noto, contrassegnata da problemi di marginalità sociale drammaticamente attuali. Lo scopo perseguito è favorire l'aggregazione tra persone appartenenti a tradizioni etniche diverse, con culture e religioni differenti, attraverso lo scambio e il dialogo interculturale.

Le attività programmate si svolgono, in un arco temporale di circa sei mesi, con un evento finale in forma di spettacolo teatrale in data 29 luglio 2017, all'interno della struttura OASI dell’Associazione Figli in Famiglia onlus, un ex opificio di circa 4000 mq adibito a centro polifunzionale.

E’ prevista, in particolare, l’organizzazione di uno spettacolo dal titolo TITANOGONIA PER PROMETEO, riscrittura del mito di Prometeo di Eschilo con attenzione alle tematiche della scoperta del "sapere" che rende l'uomo libero da ogni dittatura e prepotenza, la consapevolezza dell'importanza della vita sulla morte in rapporto al senso del divino (inteso in qualsiasi forma religiosa) con l'umano, il tutto raccontato in uno spettacolo musicale/coreutico con danze e musiche originali.

Tutta la preparazione è alla base di laboratori organizzati nei mesi che precedono il suddetto spettacolo, a ciascuno dei quali fa capo un referente. I laboratori si sviluppano in vari ambiti: uno riguardante l'allestimento (scene, attrezzi, costumi), uno riguardante la parte artistica (musica e canto, recitazione e danza), uno riguardante l'aspetto organizzativo (comunicazione, produzione), e uno riguardante dibattiti e forum attorno alle tematiche affrontate. In particolare, si tratta di:

 

LABORATORIO COREUTICO a cura di Bifalo Kuyate

 

LABORATORIO SCENOGRAFICO a cura di Dario Gessati

 

LABORATORIO SARTORIALE a cura di Marianna Carbone

 

LABORATORIO DI DRAMMATURGIA E TECNICA VOCALE a cura di Mariano Bauduin

 

LABORATORIO ILLUMINOTECNICO a cura di Guido Levi

 

LABORATORI STRUMENTALI a cura di Sossio Noviello, Gianluca Mirra e Giuseppe di Colandrea

 

Lo svolgimento di quanto progettato, all’interno del Centro Oasi, risponde all’esigenza di soddisfare la richiesta di attività e partecipazione avanzata dal quartiere interessato. Il sostegno della Pubblica Amministrazione e la collaborazione di un gruppo di professionisti di alto pregio, sono strumenti fondamentali per garantire la migliore realizzazione di un’idea progettuale tanto ambiziosa.

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